venerdì 31 ottobre 2025

Halloween ad Arkham

Di seguito un racconto fantastico per festeggiare Halloween con i levrieri irlandesi!

Storia di  Arkham. 

La Notte dei Levrieri Ombra

Nelle verdi colline d’Irlanda, tra antiche rovine e boschi avvolti dalla nebbia, si trovava un piccolo villaggio chiamato Arkham. Ogni anno, la notte di Halloween veniva celebrata con falò e danze, perché si diceva che proprio in quella notte il velo tra il mondo dei vivi e quello degli spiriti diventasse sottile come un filo di ragnatela.

Ma non tutti sapevano che Arkham custodiva un segreto.

Sul limitare del bosco viveva Maeve, una giovane allevatrice di levrieri irlandesi. Questi cani erano enormi, eleganti, dal passo silenzioso e dagli occhi profondi come laghi antichi. La gente li considerava semplici animali da compagnia, ma Maeve conosceva la verità: i suoi levrieri discendevano da creature mitiche, guardiani tra i mondi, capaci di vedere ciò che gli umani non possono.

Il preferito di Maeve si chiamava Fionn, un levriero dal mantello grigio fumo. Era più grande e maestoso degli altri, e possedeva uno sguardo così intenso da far vibrare il cuore.


La Vigilia di Halloween

Quella notte la luna era piena e rossa, come un antico presagio.

Mentre i bambini correvano per le vie con zucche e lanterne, Maeve notò che Fionn sollevava il muso verso il bosco, le orecchie tese, il corpo rigido.

Un brivido le attraversò la schiena.

— Qualcosa sta arrivando, mormorò.

D'improvviso, una nebbia nera cominciò a sgorgare dal cuore del bosco, come se un’enorme creatura respirasse oscurità. Dalla foschia emerse una figura alta, avvolta in un mantello stracciato.

Era la Banshee di Samhain, colei che annuncia la sventura.

— Gli spiriti dell’Oltremondo reclamano questo villaggio, sussurrò con voce simile al vento tra tombe antiche. Ma se qualcuno oserà sfidarmi, gli offrirò una possibilità.

Maeve, tremando, guardò Fionn. Il levriero avanzò, fiero, senza paura.

La Banshee sorrise, un sorriso sottile e terribile.

— Allora che i Guardiani si risveglino!


La Trasformazione

La nebbia avvolse i levrieri e, per la prima volta davanti agli occhi umani, essi cambiarono forma.

Dal loro corpo si sprigionarono bagliori argentei. Le loro sagome si allungarono, diventando quasi spettrali. Erano Cù Sidhe, antichi spiriti canini dei confini del mondo.

Fionn ululò, e la foresta rispose.

Gli spiriti maligni che accompagnavano la Banshee iniziarono a emergere: ombre, occhi senza volto, mormorii gelidi.

Ma i levrieri si misero in cerchio attorno al villaggio.

Con movimenti armoniosi, danzarono.

Una danza lenta, sacra, antica come la pietra stessa.

Ogni passo spegneva un’ombra.

Ogni respiro scacciava la nebbia.

La Banshee gridò, un urlo che frantumò il silenzio della notte.

Poi, svanì.


Il Ritorno della Pace

La luna tornò chiara e luminosa. I levrieri ripresero la loro forma mortale, stanchi ma vittoriosi.

Maeve si inginocchiò accanto a Fionn, accarezzandogli il muso.

— Avete protetto tutti noi, sussurrò. Come avete sempre fatto.

Da quella notte, gli abitanti di Arkham capirono che quei nobili cani non erano semplici compagni, ma Guardiani delle Soglie, custodi tra luce e oscurità.

E ogni Halloween, nel silenzio del bosco, si può ancora udire il loro passo leggero…

e sentire che il villaggio è al sicuro.