lunedì 28 luglio 2025

Ti presento il cane | Dietro la mole da colosso si nasconde un'anima delicata e dolcissima Imponente, elegante, misterioso: sua altezza il levriero irlandese di Chiara De Carli

Grazie mille Chiara De Carli per l'ottimo articolo sui nostri Irish Wolfhound pubblicato sabato scorso sul quotidiano della nostra città "La Gazzetta di Parma".


Sabato  26/07/2025

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Ti presento il cane | Dietro la mole da colosso si nasconde un'anima delicata e dolcissima

Imponente, elegante, misterioso: sua altezza il levriero irlandese

di Chiara De Carli

Imponente, elegante, misterioso. Il levriero irlandese è uno di quei cani che - una volta conosciuti - cambiano il modo in cui si guarda il mondo animale. È impossibile restare indifferenti davanti alla sua altezza maestosa e allo sguardo profondo, «antico» e quasi umano. Eppure, dietro la mole da colosso si nasconde un’anima delicata, riservata e dolcissima. «L’Irish non è un cane da compagnia qualsiasi. È una creatura che ti chiede tempo, presenza e rispetto. Non ama il rumore, la frenesia. Ama la quiete, le abitudini. Ama esserci, vicino, senza chiedere nulla», racconta Alex Riva che con la moglie Ottavia gestisce l’allevamento «Arkham» a Langhirano. Un gigante buono, ma dalla «grandezza» non solo fisica. «Sono animali sensibili, equilibrati, riservati. Non abbaiano quasi mai. Si legano in modo profondo, ma non invadente. Hanno bisogno di compagnia costante e di routine. Se li lasci da soli troppo a lungo, si spengono».


Proprio per questo non sono adatti a tutti. «È un cane da vivere. Non da lasciare in giardino. Ha bisogno di camminare ogni giorno, di dormire comodo, di sentire la tua voce. E di conoscere il mondo. Per questo lavoriamo molto sulla socializzazione precoce». Per loro, il primo incontro con questa razza è stato un colpo di fulmine. «Eravamo a Milano e ne abbiamo incrociato uno per strada. È bastato uno sguardo. Ci siamo messi a studiare, cercare allevamenti, visitare esposizioni, e poco dopo è arrivato Merlino ». Da quel momento, la loro vita è cambiata. «Poi è arrivato Parsifal, il nostro secondo cane. Ma con lui abbiamo fatto un incontro doloroso: lo shunt porto-sistemico, una malformazione epatica congenita, purtroppo non così rara nella razza». Parsifal, nella sua breve vita, ha però insegnato il valore della prevenzione. «Il test degli acidi biliari postprandiale è l’unico modo per escluderlo con certezza. Se un allevatore non lo fa, vuol dire che non sta tutelando né il cane né la famiglia che lo adotterà». Ma questo non è l’unico aspetto da tenere d’occhio. Il levriero irlandese è tra i cani più alti al mondo - i maschi adulti possono superare i 90 cm al garrese - e, come tutti i cani di grande taglia, può essere predisposto a problemi articolari, cardiaci e respiratori. «Quando scegli un cucciolo, la prima cosa da chiedere è: chi sono i genitori? Da quali allevamenti provengono? Che genealogia hanno? Se un allevatore si infastidisce è già un segnale. Il pedigree non è un pezzo di carta: è una storia di scelte, salute e selezione ».


Dietro ogni cucciolo di Alex e Ottavia ci sono viaggi, studi, e anche collaborazioni importanti. «In questi anni ho stretto rapporti con allevatori di tutto il mondo, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada, dove hanno mantenuto un equilibrio tra salute, morfologia e carattere. Il nostro obiettivo non sono però i trofei, anche se ovviamente non guastano, ma la salute. Vogliamo contribuire al futuro della razza. Vogliamo che questi cani vivano di più e meglio, e che continuino a incantare chi li incontra per caso. Come è successo a noi quel giorno, a Milano». E i levrieri di Arkham non sono solo esemplari da show o  compagni di vita, sono anche «fotomodelli». «Lo scorso autunno alcuni dei nostri cani sono stati protagonisti di una campagna pubblicitaria per un brand di abbigliamento maschile. Ci hanno contattato dopo aver visto i nostri cani in Expo e il servizio è stato girato in diverse location. I cani si sono comportati in modo impeccabile ed è stato emozionante: chissà che l’esperienza non si possa ripetere».

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Irish Wolfhound I maschi adulti possono superare i 90 cm al garrese.